L'ondata di calore che sta
interessando in questi giorni Bologna, i Comuni limitrofi e da
oggi anche tutta l'area della pianura, ha influito in parte
sull'aumento degli accessi in Pronto Soccorso e dei ricoveri
all'Ospedale Maggiore di ultra settantacinquenni,
rispettivamente del 9% e del 12% rispetto allo stesso periodo
del 2016. Lo spiega l'Ausl di Bologna in un comunicato in cui si
aggiunge che gli effetti delle ondate di calore saranno più
evidenti e visibili nel loro impatto a circa 10 giorni di
distanza.
Secondo Andrea Longanesi, Direttore sanitario dell'Ospedale
Maggiore, Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza "sono già in
grado di rispondere all'incremento di accesso di pazienti con
situazioni cliniche conseguenti all'esposizione al calore, come
disidratazione, colpi di calore, febbre. In questi casi,
infatti, è opportuno che ai primi sintomi di astenia,
sonnolenza, difficoltà all'assunzione di liquidi, i pazienti
accedano al pronto soccorso".
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