Tre pescatori di frodo
romeni sono stati scoperti in piena notte e denunciati per pesca
abusiva dai carabinieri alla periferia di Novellara, nel
Reggiano: in auto avevano oltre un quintale di pesce pescato
poco prima nel Po. Il pescato in genere viene trasportati nei
paesi dell'Est, dove alcune specie presenti nel 'grande fiume'
sono molto ricercate. Nel bottino - che verrà distrutto -
c'erano una trentina di carpe, una decina di siluri e un
lucioperca.
I militari, con il supporto della Polizia provinciale, hanno
anche sequestrato due gommoni utilizzati per il bracconaggio e
l'attrezzatura per la pesca abusiva, tra cui una batteria e cavi
elettrici per la pesca con scossa.
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