"Un'accusa falsa che respingiamo con
forza in quanto totalmente estranea sia alla verità dei fatti
sia ai principi comportamentali di Metalcastello e della propria
direzione aziendale". L'azienda di Castel di Casio con un
comunicato dal titolo "Metalcastello ha a cuore la salute dei
propri dipendenti" ha replicato alla denuncia della Fim-Cisl sul
lavoratore che sarebbe stato licenziato dopo un trapianto di
reni perchè, secondo il sindacato, aveva bisogno di ripetute
pause fisiologiche durante il lavoro. "Licenziato perchè malato"
era il titolo della nota Fim Cisl.
"Il licenziamento irrogato da Metalcastello, nella
fattispecie - viene precisato - ha ad oggetto la reiterata
violazione da parte dell'interessato di obblighi e regole di
comportamento sul lavoro a tutela della sicurezza e della salute
di tutti i dipendenti: in particolare si tratta delle
prescrizioni sul divieto di fumo in aree ad alto rischio e più
in generale sulle norme di sicurezza. Non c'è alcuna
correlazione con i problemi di salute".
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