Quattro tecnici dell'Università di
Parma, indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato perché
'sorpresi' nei mesi scorsi dalla Guardia di Finanza a fare
shopping o palestra dopo aver timbrato, sono stati licenziati
senza preavviso dall'Ateneo. Intanto la Procura ha chiesto il
loro rinvio a giudizio. Lo riferisce la Gazzetta di Parma.
I quattro, con mansioni di collaboratori amministrativi e
tecnici di laboratorio, secondo gli accertamenti compiuti a
dicembre, si allontanavano dal luogo di lavoro anche per
frequentare corsi di ballo e di nuoto, o per fare shopping, o
incontrare parenti e amici. Oltre cento le uscite indebite,
corrispondenti a più di 200 ore di assenze ingiustificate dal
servizio, con un danno per l'Amministrazione pubblica di
migliaia di euro. I loro avvocati hanno annunciato che faranno
ricorso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA