Bancarotta fraudolenta per distrazione di beni, ricorso abusivo al credito e turbativa d'asta sono le ipotesi di reato che hanno portato all'arresto di Mario Formica, imprenditore riminese, titolare della Alfad spa, azienda di impianti fieristici e della Artexpò spa di San Marino.
I finanzieri del comando provinciale della Gdf di Rimini hanno notificato l'ordinanza di custodia ai domiciliari sia a Formica, sia al titolare di un'altra azienda partner. Obbligo di firma invece per uno dei due figli dell'imprenditore, mentre l'altro è solo denunciato a piede libero.
Formica, 62 anni, ha un passato in politica nel Pdl per il quale nel 2011 si era candidato a sindaco di Rimini. Candidatura poi ritirata prima delle elezioni. Vicino agli ambienti di Comunione e Liberazione, la sua azienda aveva lavorato anche per l'allestimento del Meeting di Cl. Secondo l'accusa avrebbe tentato, attraverso una serie di artifici, di riprendersi l'azienda 'ripulita' dai debiti.
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