Associazione per delinquere
finalizzata a truffare almeno 16 sacerdoti sparsi tra
Emilia-Romagna e Veneto. E' l'accusa costata, nel tardo
pomeriggio, la condanna in carcere - con pene tra i 2 anni e
mezzo e i 7 anni e mezzo - a tre uomini italiani di 44, 45 e 46
anni che, secondo le indagini dei Carabinieri di Ravenna, si
erano dati compiti ben precisi per raggirare i prelati.
Il collegio penale del Tribunale della città romagnola ha
inoltre condannato i tre a risarcire l'allora segretario del
defunto cardinale Ersilio Tonini, un monsignore ravennate di 79
anni, con 430.000 euro. E un altro sacerdote veneto, come il
primo costituitosi parte civile, con 12.000 euro.
Tra i don presi di mira, figurano anche il vescovo e l'allora
tesoriere della Curia ravennate (ora defunto) i quali però non
erano cascati nel tranello. Gli abbocchi per le truffe, andati
avanti fino al maggio 2013, erano partiti nell'ottobre 2011.
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