Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Truffe a 16 preti, 3 persone condannate

Truffe a 16 preti, 3 persone condannate

Raggiri iniziati nell'ottobre 2011 e continuati fino maggio 2013

RAVENNA, 24 febbraio 2017, 21:05

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Associazione per delinquere finalizzata a truffare almeno 16 sacerdoti sparsi tra Emilia-Romagna e Veneto. E' l'accusa costata, nel tardo pomeriggio, la condanna in carcere - con pene tra i 2 anni e mezzo e i 7 anni e mezzo - a tre uomini italiani di 44, 45 e 46 anni che, secondo le indagini dei Carabinieri di Ravenna, si erano dati compiti ben precisi per raggirare i prelati.
    Il collegio penale del Tribunale della città romagnola ha inoltre condannato i tre a risarcire l'allora segretario del defunto cardinale Ersilio Tonini, un monsignore ravennate di 79 anni, con 430.000 euro. E un altro sacerdote veneto, come il primo costituitosi parte civile, con 12.000 euro.
    Tra i don presi di mira, figurano anche il vescovo e l'allora tesoriere della Curia ravennate (ora defunto) i quali però non erano cascati nel tranello. Gli abbocchi per le truffe, andati avanti fino al maggio 2013, erano partiti nell'ottobre 2011.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza