Renzi "poteva fare di più per
comprendere le ragioni, che sono ragioni profonde non solo di
ostilità personale". Ma anche Bersani ha deluso "perché io sono
per combattere, lottare, affermare le proprie idee e per dare
battaglia quando non condivido le posizioni della maggioranza".
Lo ha detto, a margine della seduta del consiglio comunale, il
sindaco di Bologna, Virginio Merola, che il giorno dopo
l'assemblea del Pd è tornato a fare un appello all'unità.
"Fino all'ultimo insisteremo perché questa scissione non si
faccia - ha detto Merola - E' una scissione che non ha senso,
non ha valore". Circa le posizioni dell'ex segretario Pierluigi
Bersani, per il sindaco "ognuno si assumerà le proprie
responsabilità ma il fallimento del Pd con l'uscita di Bersani
sarebbe un colpo storico. A Bologna non credo ci siano le
condizioni per un'uscita organizzata. Però Bersani è stato ed è
una figura di riferimento, quindi credo che sia consapevole del
danno che può procurare una sua uscita. Mi auguro che si fermi".
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