Mentre il Carpi batteva il
Brescia sul campo, a poche centinaia di metri dallo stadio
Cabassi una dipendente della società, addetta alla cassa, è
stata legata e rapinata sotto minaccia di una pistola da uno
sconosciuto che si era finto finanziere. L'episodio risale al
pomeriggio di ieri, come riporta la stampa locale. Il bottino è
costituito da una parte degli incassi derivati proprio dal match
dei biancorossi.
Le indagini sono in mano ai carabinieri di Carpi, che hanno
liberato la donna. La dinamica appare abbastanza chiara: il
rapinatore avrebbe atteso il rientro della donna nella sede del
Carpi per poi approcciarsi a lei presentandosi con una finta
pettorina della guardia di finanza. A quel punto l'uomo ha
estratto l'arma minacciando la vittima e legandola con fascette
da elettricista, poi, ha preso due borse contenenti il denaro,
una cifra superiore ai 16mila euro, è fuggito. Sul posto, oltre
ai militari, anche il patron della squadra di serie B Stefano
Bonacini.
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