Una giovane italiana tra le 12
finaliste dell'Eu Prize for Women Innovators 2017. È Mary
Franzese, co-fondatrice di Neuronguard, startup nata a Modena
che sta sviluppando un collare refrigerante che riduce i danni
al cervello in caso di ictus o di grave trauma cerebrale.
"A distanza di 6 anni - commenta Franzese sul suo profilo
Facebook - io, giovane 30enne imprenditrice di Neuronguard
riporto in finale il nome di una realtà italiana. Attendo la
proclamazione della vincitrice nella mia categoria, ma intanto
vi confido che io ed Enrico Giuliani siamo estremamente
orgogliosi di questo risultato. #vivalitalia e viva le donne
italiane che si mettono in gioco e hanno il coraggio di farsi
avanti".
"Facciamo i complimenti a Mary, e insieme a lei anche a
Enrico e alla loro creatura- osserva Erio Luigi Munari,
presidente di Democenter centro per l'innovazione e il
trasferimento tecnologico dell'università di Modena e Reggio
Emilia -: abbiamo avuto il privilegio di seguire i primi passi
di Neuronguard".
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