Con l'accusa di associazione a
delinquere per tutti e 21 gli indagati, la Procura di Bologna ha
chiuso un'inchiesta sull'anarco-ambientalismo e attentati
realizzati contro l'Ibm, la facoltà di Agraria e un ristorante,
tra il 2010 e il 2011.
L'indagine 'Mangiafuoco' del Ros, coordinata dal Pm Enrico
Cieri, portò nel 2012 a perquisizioni. In queste ore sono stati
inviati avvisi di fine indagine, atto che di solito precede la
richiesta di giudizio; alcuni indagati sono difesi dall'avvocato
Ettore Grenci.
Tutto prese il via dall'attentato incendiario al Roadhouse
Grill di Bologna del 12 dicembre 2010, rivendicato sul sito
finoallafine.info, con solidarietà a tre detenuti in Svizzera.
Il 26 marzo 2011 furono colpiti con un ordigno rudimentale gli
uffici della Ibm Italia, a Bologna. Il 21 luglio 2011 ci fu
l'incendio in un capannone di Ozzano, in una sede del
dipartimento di Scienze degli alimenti di Agraria; il 2 marzo
2011 ordigni rudimentali erano stati piazzati vicino a uffici
Eni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA