Firme verosimilmente false o
irregolari a sostegno delle liste elettorali per le elezioni
amministrative 2014: la procura di Reggio Emilia ha aperto una
inchiesta con 300 indagati. Ne dà notizia l'edizione odierna
della Gazzetta di Reggio, secondo cui il pm Giulia Stignani
avrebbe ravvisato diverse irregolarità nei moduli elettorali e
ha già notificato a 300 persone un decreto penale di condanna
con contravvenzioni da 200 euro.
A far scattare l'indagine sarebbe stata una denuncia della
Commissione elettorale e un accertatore sarebbe stato accusato
di falso: a breve comparirà davanti al giudice dell'udienza
preliminare. Tra le sottoscrizioni contestate anche quella di un
cittadino deceduto, mentre in diversi casi i cittadini non hanno
riconosciuto come autentica la firma lasciata sui moduli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA