Chiudono i campi tenda a
Montegallo (Ascoli Piceno), aperti dopo il sisma del 24 agosto
in Centro Italia nella cittadina, 'adottata' dalla Regione
Emilia-Romagna, dove la gran parte degli edifici e delle
abitazioni sono risultate lesionate. I campi hanno ospitato fino
a 270 persone al giorno e hanno offerto 20mila pasti.
"Non vi lasceremo soli - promette il presidente della Regione
Emilia Romagna, Stefano Bonaccini - resteremo con voi fino a che
l'ultima pietra non sarà stata ricostruita". Le 29 squadre del
nucleo di valutazione dell'Emilia-Romagna (55 tecnici pubblici,
16 dei quali dipendenti della Regione Emilia-Romagna, 3 delle
Province di Ferrara e Forlì-Cesena, 29 dipendenti comunali, 7 di
Acer e Ausl) hanno compiuto 1.220 sopralluoghi (1.106 su
abitazioni private e 114 su edifici pubblici), in diversi comuni
delle province di Macerata, Ascoli e Fermo. Negli ultimi giorni
cinque squadre sono state al lavoro nel Maceratese: a San
Ginesio, Gualdo, Pollenza, Visso e Castel Santangelo sul Nera.
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