Per la seconda volta in meno di un
mese, nella notte è stata data alle fiamme la corona d'alloro
posta in via Broccaindosso, a Bologna, sotto la lapide che
ricorda il partigiano Giancarlo Romagnoli, fucilato nel
'44 a 19 anni per il suo impegno contro il nazifascismo. Ad
accorgersi del nuovo raid incendiario, dopo quello analogo
avvenuto lo scorso 17 settembre, sono stati stamani i residenti
e gli studenti del vicino liceo Laura Bassi, che hanno avvertito
i carabinieri. Ancora una volta, l'Anpi di Bologna stigmatizza
l'episodio: "Siamo frastornati ed esprimiamo una ferma condanna
- ha detto Anna Cocchi, presidente Anpi Bologna - faremo di
tutto per ragionare con coloro che pensano che questa sia
un'espressione democratica, non lo è, sono atti di vandalismo
puro. Se gli autori sono giovani sono giovani disperati, se non
lo sono stanno dando esempi pessimi ai giovani". Accanto alla
lapide dove c'era la coronail muro è annerito da un'ombra scura:
un segno che, per l'Anpi, forse dovrebbe restare visibile.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA