I carabinieri hanno individuato e denunciato l'autore di alcune scritte offensive all'indirizzo dei commissari di Brescello, il paese del Reggiano il cui Comune è stato sciolto per presunte infiltrazioni mafiose. E' un 60enne del paese, ora accusato di i deturpamento e imbrattamento di cose altrui e vilipendio delle istituzioni. Ha confessato e consegnato le bombolette spray usate per le scritte. All'origine dei due raid ci sarebbe la mancata attenzione degli amministratori alla sua richiesta di un'assemblea pubblica per discutere dei problemi del paese. Nei giorni scorsi nel paese di Peppone e don Camillo erano comparse sull'asfalto all'ingresso del municipio due scritte rivolte contro i tre commissari che da fine aprile amministrano il Comune: 'Prefetti perfetti svegliatevi' e poi 'Lasciate ogni speranza o voi che entrate', con la 'A' cerchiata simbolo dell'anarchia.
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