Significativa riduzione dei casi
negli ultimi giorni mentre "sono in corso le indagini
microbiologiche quantitative sui campionamenti eseguiti. Gli
esiti finora disponibili consentono di escludere l'acquedotto
quale fonte di esposizione". L'ha detto l'assessore alle
Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna, Sergio
Venturi, facendo il punto nell'aula dell'assemblea legislativa
sui casi di legionella a Parma.
"Sono state rilevate positività qualitative in alcune torri
al servizio di Banca Intesa - ha detto Venturi rispondendo a
un'interrogazione di alcuni consiglieri di Pd e Lega Nord -
spente tra il 7 e l'8 di ottobre e sottoposte a manutenzione
straordinaria". Venturi ha fatto un bilancio dei casi accertati:
39, al 10 ottobre, con il decesso di due persone. Sedici i
ricoverati all'Ospedale Maggiore di Parma, dei quali 11 sono in
miglioramento. Gli altri 5 pazienti sono stabili, con un normale
decorso della patologia.
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