Una sospensione "di 180 giorni dallo stipendio e la restituzione di 5.230 euro di rimborsi irregolari ottenuti per pranzi e cene". Questo - spiega una nota - l'esito dell'accordo di conciliazione sottoscritto oggi dalla presidente di Apt Servizi, Liviana Zanetti, e dai legali di Fabio Grassi, per molti anni saldamente a capo dell'ufficio stampa dell'azienda, riguardo il caso emerso lo scorso agosto, quando un quotidiano bolognese aveva rivelato l'esistenza "di almeno un caso di dubbia legittimità nel comportamento di Grassi per quanto riguarda i rimborsi per pranzi e cene chiesti e ottenuti dall'azienda".
Dall'accordo, sono esclusi eventuali ulteriori danni risarcibili a favore di Apt Servizi che dovessero emergere in sede d'indagine. Nel dettaglio, osserva Zanetti, "sono emerse irregolarità per 5.230 euro. Al di là dell'entità dei rimborsi indebitamente richiesti, che ci saranno restituiti resta aperta la valutazione di eventuali responsabilità e danni risarcibili, che saranno oggetto di accertamento nelle sedi competenti".
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