"Ribadiamo la nostra piena
fiducia, totale vicinanza e condivisione dell'operato di Rita
Ghedini e Simone Gamberini, presidente e direttore di Legacoop
Bologna. Siamo certi della loro totale estraneità alle accuse
mosse, ma siamo altresì sconcertati dalla sovraesposizione alla
quale continuano ad essere sottoposti, solo per aver
trasparentemente esercitato la loro funzione di rappresentanza".
Lo scrivono i componenti della presidenza di Legacoop
Bologna, tra cui Gianpiero Calzolari di Granarolo, Adriano
Turrini di Coop Alleanza 3.0 e Pierluigi Stefanini di Unipol.
"Colpisce - proseguono - la reiterata narrazione da un solo
punto di vista di questa vicenda: non c'è qualcuno contro
qualche altro, c'è stata una legittima tutela di interessi di
imprese che avevano aderito ad un programma promosso dallo
stesso Comune che ha poi deciso di revocarlo. Sarebbero queste
le minacce?".
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