Il cadavere di un uomo è stato trovato alle 10 da due passanti in un canale di scolo del torrente Rodano, a Reggio Emilia, nella zona retrostante del padiglione Buccola che in zona ospita il Dipartimento di Scienze dell'università. Era in posizione supina, parzialmente immerso nell'acqua. Da una prima ispezione esterna il corpo dell' uomo, di mezza età non ancora non identificato, ha vistose ferite ed è in avanzato stato di decomposizione, tanto da renderlo irriconoscibile e lasciar presupporre che si trovasse in acqua da giorni. Sul posto oltre ai carabinieri anche i vigili del fuoco. Del caso è incaricato il sostituto procuratore Maria Rita Pantani.
Anche l'ispezione cadaverica eseguita dal medico legale non ha rivelato evidenti segni che possano far ricondurre il decesso a una morte violenta. Si tratta del corpo di un uomo sui 50 anni. Il cadavere, dopo gli accertamenti, è stato portato all'Istituto di Medicina Legale di Modena e sono in corso indagini per stabilire se il corpo possa essere ricondotto a un 53enne di Reggio Emilia, seguito dal Sert. La sua scomparsa era stata denunciata una decina di giorni fa dai sanitari del centro.
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