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Pm, Alberto Savi non chiarì mai nulla

uno bianca

Pm, Alberto Savi non chiarì mai nulla

'Io vicino alle vittime, indifferente ai percorsi dei criminali'

BOLOGNA, 26 settembre 2016, 13:04

Redazione ANSA

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"Ricordo come fosse adesso quando interrogavo Fabio e Roberto Savi. Mai un cenno di pentimento o di umana pietà verso le loro tante vittime, addirittura irridenti durante il processo. Sono esperienze che segnano per sempre la sensibilità di un Magistrato". E' il ricordo dei fratelli Savi, leader della Banda della Uno bianca, del procuratore aggiunto di Bologna, Valter Giovanni. Il magistrato fu il pm che coordinò le indagini e condusse l'accusa nel processo ai componenti del gruppo che uccise 24 persone e ne ferì oltre 100 tra il 1987 e il 1994. Nei giorni scorsi l'arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, ha detto di avere un rapporto epistolare con un componente della banda, a quanto sembra il terzo fratello Savi, Alberto. "Alberto Savi - ricorda Giovannini - non ha mai chiarito nulla circa la sua partecipazione all'eccidio dei carabinieri al Pilastro. Come uomo sono da sempre vicino alle vittime e del tutto indifferente ai percorsi individuali di chi si è macchiato di crimini così orrendi".
   

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