Un uomo di 39 anni, R.F., titolare
di un chiosco di piadine, ha atteso l'ex socio che accusava di
averlo truffato per 200mila euro e gli ha sparato diversi colpi
di pistola, ferendolo ad un polso, poi si è barricato nel
palazzo della vittima e si è arreso dopo un paio d'ore di
trattative con le forze dell'ordine. E' accaduto ieri sera a
Forlì, in via Martiri delle Foibe, e - come riportano i media
locali - con sè aveva una 357 Magnum e uno zainetto pieno di
munizioni.
L'agguato è avvenuto sotto casa della madre della vittima,
poco dopo un incontro da un avvocato tra i due per cercare di
appianare le divergenze. Quando ha visto il suo obiettivo, R.F.
ha cominciato a sparare, l'altro - ferito - è fuggito e si è
chiuso nell'appartamento della madre, ma R.F. lo ha inseguito
fin davanti all'uscio, dove ha sparato altri colpi, e si è
barricato sul pianerottolo, minacciando anche di uccidersi. Dopo
una lunga trattativa con un negoziatore, si è consegnato ai
carabinieri ed è stato arrestato.
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