No allo sballo, soprattutto fra
giovani e adolescenti. La Regione stanzia quasi 2 milioni per
sostenere le Unità di strada e i servizi a bassa soglia
d'accesso che operano nei luoghi di aggregazione e di
divertimento per la prevenzione e il contrasto al consumo e
all'abuso di sostanze stupefacenti.
Nelle Unità di strada operano educatori che hanno il compito
di intercettare quei soggetti che in maniera patologica o anche
solo occasionale fanno uso di droghe e sono a rischio di
contagio per malattie a trasmissione sessuali (HIV, l'HCV,
epatiti), prevenire i rischi del sovradosaggio e sviluppare un
atteggiamento critico nei confronti delle sostanze psicoattive.
La somma stanziata dalla Giunta regionale servirà per
sostenere il sistema dei servizi e degli interventi
socio-sanitari nell'area della promozione della salute e degli
stili di vita corretti. L'intero contributo sarà suddiviso tra
le Aziende sanitarie, sulla base della popolazione residente in
età compresa tra i 15 e 34 anni.
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