La Procura di Bologna, con il Pm
Claudio Santangelo, ha chiesto la convalida del fermo e la
custodia cautelare in carcere per Imed Lassoued, 38enne tunisino
accusato dell'omicidio del senegalese Omar Sylla, avvenuto nella
notte tra il 22 e il 23 agosto in via Niccolò dell'Arca.
L'udienza sarà fissata davanti al Gip Letizio Magliaro. La
contestazione per il nordafricano, che ha precedenti per reati
di stupefacenti, è di omicidio volontario, oltre che di porto
illegale del coltello utilizzato per colpire la vittima.
L'indagato, interrogato ieri dal magistrato e dei carabinieri,
ha in sostanza detto di essersi difeso da un'aggressione e di
non aver avuto intenzione di uccidere. Alla base della lite ci
sarebbe un debito di droga di poche decine di euro. Per
l'episodio è indagato a piede libero un altro tunisino, presunto
complice dell'omicida a cui avrebbe passato l'arma, su cui però
gli inquirenti non hanno elementi significativi per procedere.
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