Due tavoli nella sabbia, due
vecchie "Lettera 32", una risma di carta, due foto di Ernest
Hemingway: sulla spiaggia di Riccione la scrittura torna a
essere un rito meccanico, tasti da pigiare con forza, nastri e
inchiostro. Ogni domenica, da domani al 25 settembre, il "Mojito
Beach", mette a disposizione dalle 17.30 alle 19.30 lo "Spazio
Hemingway". Un luogo aperto a chi vuole raccontare, fermare su
una pagina il suo rapporto, i sentimenti o i ricordi che lo
legano al mare.
L'unico limite, molto lontano dai 140 caratteri di un tweet,
è quello di limitarsi a una pagina, un foglio, ovvero 30 righe.
Il testo, magari accompagnato da un titolo, una firma e un
recapito per tenersi in contatto con il "Mojito Beach" e gli
altri scrittori di mare, può essere lasciato in una grande
bottiglia di vetro, vicino alle macchine da scrivere. I racconti
più curiosi e emozionanti saranno postati sulla pagina Facebook
del "Mojito".
A fine settembre i tre migliori saranno premiati nella cena
"Scrittura di Mare".
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