"Marzabotto è simbolo di Pace,
difesa dei diritti umani e legalità" e "simbolo
dell'Antifascismo". All'appuntamento contro 18 profughi in
arrivo nella frazione Lama di Reno lunedì 25 luglio - indetto da
Appennino Tricolore con lo slogan 'Stop accoglienza business' e
al grido di "prima gli italiani" - replicano insieme il Comune
simbolo della strage nazifascista del 1944, Comitato Onoranze,
Scuola di Pace e Associazione familiari delle vittime: "aderiamo
al presidio indetto dall'Anpi" lo stesso lunedì a Lama, perché è
"un dovere umanamente imprescindibile" l'accoglienza di persone
che scappano dalla guerra e dai diritti violati.
"Il 25 luglio - ricordano - è l'anniversario della caduta del
Fascismo" e "riteniamo vergognosa" la contestazione proprio in
questa data promossa da Appennino Tricolore, che si dice
"apartitico", negando che si tratti di Forza Nuova, ma prima
della protesta dell'Anpi - obiettano - sui loro volantini c'era
"il contatto del coordinatore di Forza Nuova Bologna", poi
scomparso.
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