"La riforma costituzionale, sulla
quale il popolo italiano sarà chiamato a pronunciarsi nel
referendum di ottobre, è l'architrave del pacchetto di riforme
prodotte dal Governo Renzi in questi due anni. La
modernizzazione del Paese non può infatti non passare dalla
modifica della seconda parte della Costituzione". Comincia così
la lettera-appello promossa dal sindaco di Imola e presidente di
Anci Emilia-Romagna, Daniele Manca, sottoscritta da circa 200
sindaci della regione, a favore del referendum costituzionale.
Tra i firmatari, i primi cittadini dei capoluoghi di provincia,
esclusa Parma.
"Anche per i Comuni - si legge - la tornata referendaria è un
passaggio chiave verso un'epoca nuova. Una tappa che chiama in
causa le responsabilità di ciascuno, perché in gioco c'è una
scelta che influirà moltissimo sul futuro del nostro paese". Per
questo "esprimiamo un sì forte e convinto al quesito
referendario e invitiamo i cittadini a scendere in campo".
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