"Marlon Brando era un attore senza
eguali. Voi giovani non potete nemmeno immaginare quale fosse il
suo impatto sul pubblico". Con queste parole il regista Bernardo
Bertolucci racconta i suoi ricordi e rende omaggio all'attore
statunitense durante il festival 'Il Cinema Ritrovato' a
Bologna. "Pensavo che Brando fosse un attore inarrivabile,
quando lo volli per 'Ultimo tango'. Lo incontrai per la prima
volta a Parigi, raccontandogli il film. Vedevo che non mi
guardava mai, sembrava distratto. Poi quando cercai di
richiamare la sua attenzione, si girò verso di me e disse:
'Smetti di essere così nervoso. Il film ho già deciso di
farlo'".
Bertolucci ha poi salutato 'Il Cinema Ritrovato' con un
ricordo molto personale legato al fratello Giuseppe, per molti
anni presidente della Cineteca: "Ero preoccupato di tornare a
Bologna. Sono felice di averlo fatto per questo bellissimo
festival". In giornata è intervenuto anche un altro maestro del
cinema, Marco Bellocchio, che ha raccontato la sua lunga
carriera.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA