La Guardia di Finanza di Rimini ha
effettuato il sequestro preventivo delle strutture informatiche
per scommesse on-line, attraverso broker estero, in un esercizio
commerciale di Bellaria Igea Marina. Si tratta del primo caso in
provincia di Rimini e uno dei primi in Italia dopo l'entrata in
vigore, nel 2015, del provvedimento che consente alle sale
scommesse collegate con bookmaker stranieri di regolarizzarsi
per poter esercitare in Italia, pagando 10mila euro in attesa di
partecipare al bando successivo. Questa possibilità è stata
concessa ai broker stranieri che non hanno potuto partecipare ai
bandi dei Monopoli di Stato per avviare l'attività.
L'esercizio di Bellaria non solo era in difetto in questo
senso ma non aveva neppure la necessaria licenza di Pubblica
sicurezza, rilasciata dal questore. L'attività di indagine è
partita da precedenti controlli in collaborazione con l'Agenzia
delle dogane e dei Monopoli per il contrasto dell'esercizio
abusivo di raccolta scommesse.
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