"C'è anche la tecnologia
Brevini nella più grande opera ingegneristica del secolo e nei
riduttori che da oggi muoveranno le gigantesche paratie mobili
del nuovo Canale di Panama (le più grosse porte esistenti al
mondo) c'è l'orgoglio del saper fare che l'industria italiana
riesce a portare nel mondo". Così il presidente della Brevini di
Reggio Emilia, Renato Brevini, ha salutato l'avvio del traffico
nel nuovo Canale di Panama dopo l'inaugurazione ufficiale.
Brevini ha fornito alla friulana Cimolai i riduttori per
muovere i 16 portoni scorrevoli di 30 metri di altezza, 60 metri
di lunghezza e 10 metri di larghezza. Paratoie che pesano 4.000
tonnellate e che si devono aprire in meno di 5 minuti, per
centinaia di volte ogni settimana.
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