"Dopo un periodo di miglioramento
negli istituti penali di Reggio Emilia sono ripresi gli eventi
critici", affermano Giovanni Battista Durante, segretario
generale aggiunto del sindacato di polizia penitenziaria Sappe,
e Francesco Campobasso, segretario regionale, che annunciano per
martedì alle 10 una manifestazione davanti al Provveditorato, a
Bologna.
"Giovedì un detenuto - dice il sindacato - si è procurato
lesioni ed è stato curato in infermeria. Ieri un altro detenuto
di origine tunisina dopo aver ricevuto le prime cure in carcere
è stato visto in ospedale. Sempre ieri altri due invii d'urgenza
in ospedale. Tutto questo si aggiunge alle grandi difficoltà già
esistenti nello stesso istituto, dove sono ristretti anche
detenuti appartenenti alla 'ndrangheta per la celebrazione del
processo Aemilia. Servono almeno 300 agenti in più in regione,
mezzi nuovi (quelli attuali hanno fatto più di 400.000 km), un
ricambio dei vertici a Piacenza e Modena e un dirigente in
pianta stabile a Ferrara e Rimini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA