Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Merola, tre motivi firma referendum Cgil

Merola, tre motivi firma referendum Cgil

'Lavoro al centro, migliorare Jobs Act e battaglia a pasdaran'

BOLOGNA, 30 maggio 2016, 13:00

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Una firma sotto ai referendum della Cgil, per "tre motivi": rimettere il lavoro al centro del dibattito, migliorare il Jobs Act e proseguire "la mia battaglia contro i pasdaran e le tifoserie nella nostra sinistra". E' quanto sostiene il sindaco di Bologna, Virginio Merola, che spiega in questo modo la sua scelta. "Ho deciso di firmare i referendum della Cgil sul lavoro. L'ho fatto per tre motivi. In primo luogo - osserva - l'ho fatto perché dobbiamo riportare il tema del lavoro al centro del dibattito pubblico, a partire da Bologna". Poi prosegue Merola, "perché il jobs act, che ritengo nel complesso una buona legge, è ancora migliorabile". Infine, puntualizza il sindaco di Bologna, "perché proseguo la mia battaglia contro i pasdaran e le tifoserie nella nostra sinistra: non condivido né la posizione di chi ritiene che l'abolizione dell'articolo 18 sbloccasse da sola il mondo del lavoro italiano, né che la difesa a oltranza di quella legge rappresentasse l'unica battaglia possibile".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza