Un migliaio di imprenditori
agricoli da tutto il Centro Nord sono scesi a Bologna - al grido
di "siamo stanchi di farci spennare come polli" - per
partecipare alla manifestazione promossa da Cia, Confagricoltura
e Copagri a difesa dell'agricoltura. Mobilitazione andata in
scena anche a Roma e Catanzaro.
Al corteo per "dire basta alla burocrazia" e stigmatizzare le
difficoltà di un settore che, dal 2000, ha visto chiudere in
Italia oltre 310.000 imprese hanno preso parte, tra gli altri,
Paolo De Castro, della Commissione Agricoltura del Parlamento
Ue, e l'assessore all'Agricoltura dell'Emilia-Romagna, Simona
Caselli, secondo cui "le richieste del mondo agricolo sono in
buona parte condivisibili. Esiste un reale problema di
semplificazione in un settore che è per sua natura molto
complesso".
Da parte dello Stato, osservano Cia, Confagricoltura e
Copagri, "ci attendiamo un maggior ascolto delle esigenze e
delle peculiarità territoriali: dove tutto ciò manca, a soffrire
è l'efficacia del sistema".
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