Una tre giorni a Bologna per
avviare la prevenzione del tumore ovarico, che in Italia
colpisce oltre 5mila donne all'anno e ne uccide 3.200 circa. Da
venerdì 6 a domenica 8 maggio (giornata Mondiale sul tumore
ovarico) la città diventa la capitale dell'informazione su
questo killer silenzioso difficilmente diagnosticabile: da qui
partirà infatti il primo screening sperimentale per la diagnosi
precoce del tumore. L'iniziativa è organizzata da Loto Onlus,
l'associazione no profit nata con l'intento di colmare un vuoto
informativo e di consapevolezza sul carcinoma dell'ovaio.
Sono in programma convegni e appuntamenti per tutte le donne.
Domenica, invece, ci sarà la consegna al Policlinico Sant'Orsola
di un ecografo all'avanguardia per aiutare la diagnosi precoce.
L'ecografo è stato acquistato con il contributo di Unicredit, in
seguito alla partecipazione di Loto Onlus al Bando promosso da
Unicredit Foundation - Region Centro Nord.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA