(ANSA) - BOLOGNA, 18 FEB - "Al di fuori o sui margini della
produzione ufficiale c'è un mondo vivo di registi, attori,
tecnici, professionisti che autoproducendosi o inventandosi
diverse forme di finanziamento hanno una vitalità e una capacità
di rappresentare i grandi cambiamenti che il paese sta
attraversando che il cinema ufficiale sembra avere smarrito".
Parola del direttore della Cineteca di Bologna, Gian Luca
Farinelli, che ha presentato così la 22/a edizione del concorso
nazionale per corto e mediometraggi, Visioni Italiane, dal 24 al
28 febbraio al cinema Lumiere.
Tra gli ospiti, il regista Matteo Garrone che dopo 20 anni
torna a Visioni Italiane con il cortometraggio che presentò nel
1996; Goffredo Fofi che con Sergio Arecco presenterà il nuovo
dizionario del cortometraggio; e, infine, Alba Rohrwacher e
Saverio Costanzo, entrambi in giuria, che proporranno una
riflessione sul fare cinema oggi. In totale saranno oltre cento
i film, tra concorsi ed eventi speciali, per il festival diretto
da Anna Di Martino.