La Procura di Ravenna ha dato
disposizione per cercare i resti di un vigile urbano scomparso
70 anni fa, Giuseppe Argelli. Le ricerche si sono concentrate
attorno a 4 pozzi nel terreno di una vecchia scuola elementare
di Alfonsine, dove abitava l'uomo. E' stato anche aperto un
fascicolo contro ignoti per omicidio volontario e occultamento
di cadavere. In questa prima fase il terreno, a ridosso del
fiume Senio, verrà drenato, poi a giorni si procederà al
controllo dei pozzi.
L'impulso al caso è giunto da una denuncia presentata ai
carabinieri dal figlio dello scomparso, Tomaso, che all'epoca
aveva 10 anni e che la mattina del 7 febbraio 1945 vide il padre
uscire da casa accompagnato da due uomini del locale Comitato di
liberazione. A sua volta lo spunto per la denuncia è nato da una
fonte anonima che ha rivelato allo scrittore Gianfranco Stella
il possibile luogo di occultamento del cadavere del vigile
urbano dopo l'omicidio. Il tutto è stato descritto in un libro:
'I grandi killer della liberazione'.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA
