Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

'Diffamarono Rizzoli', Pm chiede giudizi

'Diffamarono Rizzoli', Pm chiede giudizi

Giordano e Padovan davanti al Gup a Bologna a febbraio

BOLOGNA, 12 gennaio 2016, 17:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La Procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio del direttore del Tg4 Mario Giordano e del giornalista Giancarlo Padovan, accusandoli di aver diffamato durante una trasmissione televisiva Nicola Rizzoli, arbitro della finale dei Mondiali, designato tra i direttori di gara per Euro 2016.
    Rizzoli, assistito dall'avv. Gabriele Bordoni, fece querela dopo il programma 'Tiki Taka' in onda su Mediaset il 24 febbraio 2014. Le frasi che per il Pm Giuseppe Di Giorgio hanno offeso la reputazione dell'arbitro, furono commenti al derby di Torino: Giordano accusò l'arbitro ripetutamente di "malafede" per un rigore non assegnato ai granata e di aver "sbagliato volutamente. Non è un errore - disse - è mala fede, non può non averlo rilevato (il rigore), se è lì e non lo vede per me è malafede". Padovan definì invece Rizzoli "un arbitrino, da sempre è un arbitrino, un piccolo arbitro, scarso, modesto, in soggezione dei potenti... in sudditanza della Juve". L'udienza preliminare è fissata a inizio febbraio.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza