"'Quo usque tandem abutere,
patientia nostra?', anche l'osservatore più distratto si
accorgerebbe di come sia politicamente e istituzionalmente non
più sopportabile, leggere a cadenza regolare lezioni su come si
amministra Bologna da parte di chi, invece, dovrebbe rendere
conto del suo operato da Ministro, avendo già fallito quello da
Assessore". Lo ha scritto in una nota il segretario bolognese
del Pd, commentando le parole di Gian Luca Galletti, che questa
mattina aveva criticato l'amministrazione Merola.
"Usare un ruolo governativo per attaccare un sindaco del Pd -
ha scritto Critelli - senza però decidere di metterci la faccia
in una sfida a campo aperto, stanca non solo noi addetti ai
lavori, ma soprattutto i cittadini bolognesi, che dalla Politica
e dalle Istituzioni pretendono di ascoltare idee, proposte,
programmi. Virginio Merola è il nostro candidato, con lui
percorriamo le strade della nostra città tutto il giorno per
tutti i giorni, con lui siamo e saremo impegnati a costruire il
futuro del nostro territorio".
Per Critelli, Galletti deve smettere di "mettere in imbarazzo
il Governo a guida Pd, esprimendo giudizi non di sua competenza
e si occupi di risolvere i tanti temi che riguardano il suo
Ministero e su cui il Paese attende ancora risposte".
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