Grillo afferma di essere un "po' stanchino" e invita a votare sul blog per un direttorio di 5 deputati (Di Battista, Di Maio, Fico, Ruocco e Sibilia). Ma i parlamentari ex M5s protestano per le espulsioni e lo fa anche la senatrice bolognese Elisa Bulgarelli. L'ex ferrarese Tavolazzi: Grilleggio tolga "il disturbo".
E il direttorio viene contestato: sul blog dalla base perché scelto dal 'Capo', e da alcuni parlamentari perché "così diventiamo un partito" (Pesco: "se passa mi dimetto"). La deputata riminese Giulia Sarti: "Il metodo per arrivarci non può essere questo. Per questo sul blog ho votato No". Anche il capogruppo comunale a Parma, Marco Bosi, ha chiesto una 'organizzazione democratica': "Avrei votato sì almeno per uno, ma essendo costretto a votare tutti e 5 insieme, voterò No". Riferimento sui territori? Ma sono "3 della Campania e 2 di Roma".
"Il MoVimento può essere forza di maggioranza, io ci credo, non è una utopia, ma serve fare i passi giusti". Così il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, rilancia su Fb l'incontro del 7 dicembre e annuncia: "Eletti 5 Stelle siete tutti invitati". In serata Beppe Grillo annuncia che il 91% dei voti sul blog ha approvato il nuovo direttorio. Poco dopo Pizzarotti twitta laconicamente: "uno vale."
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