"E' una battaglia di civiltà, non revoco il provvedimento. Se riterrà opportuno interverrà il prefetto". Il sindaco Virginio Merola risponde alla lettera del prefetto Ennio Mario Sodano che ha chiesto di annullare la direttiva del 30 giugno che da oggi ha dato il via alla trascrizione dello stato civile dei matrimoni omo contratti all'estero: "E' la conferma che c'è discordanza tra le norme Ue e quelle del nostro paese. Ciò dovrebbe convincere il Parlamento ad approvare una legge".
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