La trascrizione dei matrimoni
omosessuali contratti all'estero nel registro dello stato
civile, annunciata dal Comune di Bologna, è una violazione della
legge sulla privacy. Lo sostiene la Curia di Bologna che, nel
suo settimanale 'Bologna Sette' torna a scagliarsi contro la
decisione del sindaco Virginio Merola.
Lo fa con un intervento, affidato al giurista Paolo Cavana,
intitolato 'Errore da correggere'. Secondo Cavana, infatti, il
provvedimento "appare formalmente illegittimo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA