Ad un anno dalla morte mentre era
in viaggio di nozze in California, i familiari di Alice
Gruppioni, la giovane imprenditrice bolognese che il 3 agosto
2013 fu travolta e uccisa da un'auto sulla Venice Beach
Boardwalk, hanno formalizzato la causa alla città e alla contea
di Los Angeles. La causa, presentata alla Corte superiore di LA
dal marito e dai genitori, basata sulle condizioni di pericolo
sul lungomare pedonale di Venice Beach. Accusato anche
l'automobilista che investì Alice.
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