C'erano anche donne e due bimbi
piccoli tra i 200 profughi africani, circa la metà nigeriani,
giunti la scorsa notte a Bologna su quattro pullman da Salerno e
sistemati all'ex Cie ristrutturato con l'abolizione di
cancellate di metallo, sbarre alle finestre e pareti divisorie.
La Protezione civile ha fornito letti e materassi. La struttura,
ex caserma, ha ospitato per 11 anni Cpt e Cie e da oltre un anno
era vuota. La Lega Nord dice "no a una nuova Lampedusa
bolognese" e annuncia un presidio.
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