Secondo l'aggiornamento dello
studio sul giacimento del Campo del Cavone nel Modenese -
avviato su indicazione della Commissione Ichese - "non vi è
alcuna ragione fisica per sospettare che le variazioni di
pressione" legate alle attività di trivellazione "abbiano
innescato la sequenza" sismica "del maggio 2012". A darne
notizia è la Regione Emilia-Romagna. Sul sito labcavone.it sono
disponibili online "la relazione e i dati di aggiornamento del
modello statico e dinamico del giacimento".
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