(ANSA) - RAVENNA, 26 GIU - Accompagnati dalle note della
celeberrima "Father and Son" di Cat Stevens, dieci minuti di
applausi scroscianti hanno coronato il successo dell'omonimo
spettacolo realizzato sul testo di Michele Serra, protagonista
uno straordinario Claudio Bisio, nell'efficace regia di Giorgio
Gallione, che ha debuttato ieri in prima assoluta al Teatro
Alighieri per Ravenna Festival. Lo spettacolo si conclude in una
sorta di pioggia-gabbia-foresta di pietre che scende sul
palcoscenico, è la pietraia del colle della Nasca, invocato fin
dalla prima scena, e infine raggiunto, come in un rito
d'iniziazione che sancisce un passaggio generazionale: per il
figlio all'età adulta, per il padre alla vecchiaia.
Freud dava ai genitori due notizie, una cattiva e una buona.
Quella cattiva: il mestiere del genitore è un mestiere
impossibile. Quella buona: i migliori sono quelli che sono
consapevoli di questa impossibilità. "Father and Son" le
conferma entrambe con sottile ironia strappando applausi a scena
aperta. Lo spettacolo, parzialmente tratto dal best seller 'Gli
sdraiati' di Serra, è infatti il racconto del difficile e
delicato rapporto che lega i padri ai figli, ma anche e
soprattutto del rapporto che lega entrambi alle fragilità e alle
incertezze del proprio tempo e in cui il pubblico tutto si
riconosce.
Bisio restituisce ogni sfumatura del testo, perfetto nei
panni del padre "imperfetto", percorre in equilibrio il sottile
crinale che separa la comicità della parodia dal crudo realismo,
muovendosi tra i tavoli e le sedie di una scenografia onirica
(di Giorgio Fiorato), immersa nel cangiante blu dei suoi
pensieri, con un armadio sospeso che pare simboleggiare la
precarietà della stanza disordinata del figlio. Le musiche di
Paolo Silvestri - eseguite in scena da Laura Masotto al violino
e Marco Bianchi alle chitarre - sottolineano con puntualità ed
efficacia i diversi quadri dello spettacolo (solo per citarne
alcuni: la descrizione del figlio sdraiato sul divano ma
iperconnesso, il surreale colloquio della madre con la
professoressa, l'incontro con il tatuatore filosofo, la cronaca
della non-conversazione con l'amica del figlio, la visita e
l'omaggio al 'dio della felpa' nel suo tempio ricco di scultorei
commessi...).
Prodotto dal Teatro dell'Archivolto lo spettacolo, in replica
all'Alighieri stasera e domani, sarà in tournée a partire da
gennaio 2015 al Piccolo di Milano per toccare poi Torino,
Napoli, Firenze, Reggio Emilia e moltissime altre città. (ANSA).