Per costringerla a prostituirsi
alternava le minacce alle frasi affettuose, con tanto di
promesse di un futuro matrimonio. In realtà era già sposato e
spediva alla moglie, in Romania, gran parte dei guadagni del
lavoro sul marciapiede di una connazionale 25enne, mentre il
resto se lo giocava alle slot machine.
In manette, per favoreggiamento e sfruttamento della
prostituzione, è finito un romeno di 25 anni, arrestato dalla
polizia di Bologna con un ordine di custodia cautelare.
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