Sono oltre 1.000 gli artigiani che
animeranno il centro di Aosta in occasione della 1019/a edizione
della Fiera di Sant'Orso, in calendario, come da tradizione, il
30 e il 31 gennaio. Per la più importante kermesse di
artigianato dell'arco alpino sono attesi decine di migliaia di
visitatori, da mezza Italia ma anche da Francia, Svizzera e
Germania, pronti a farsi conquistare dall'atmosfera unica della
"Millenaria".
La grande maggioranza degli espositori (856 sui 1.062 totali)
operano nel settore tradizionale: scultura e intaglio su legno,
lavorazione del ferro battuto, della pietra ollare e del cuoio,
tessitura del 'drap', stoffa in lana lavorata su antichi telai
in legno, ma anche merletti, vimini, oggetti per la casa, scale
in legno e botti. Creazioni frutto di tradizioni che hanno
radici secolari ma che non smettono mai di stupire e
incuriosire, conquistando schiere di appassionati. Tra gli
artigiani prevale, sull'aspetto commerciale, la volontà di
uscire dal laboratorio, per cercare il contatto con un pubblico
che sappia apprezzare la creatività e il lavoro di qualità.
L'Atelier des métiers, inoltre, ospiterà 83 professionisti,
di cui 78 del settore tradizionale, mettendo in mostra il meglio
di mobili, sculture, oggettistica tradizionale e lavorazioni in
ceramica e rame. Spazio anche al gusto, con il padiglione
enogastronomico di piazza Plouves, dove si potrà approfittare
della presenza in un solo luogo di 75 imprese che offrono i
principali prodotti del territorio, dalla Fontina dop ai vini
doc.
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