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"Leonardo Da Vinci Spy Story" ad Alviano

"Leonardo Da Vinci Spy Story" ad Alviano

Un racconto di Luca Tomio fatto di narrazione e immagini

ALVIANO (TERNI), 27 settembre 2017, 17:54

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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ALVIANO (TERNI) - Si intitola "Leonardo Da Vinci Spy Story. Le origini del genio" e non sarà una semplice conferenza, ma un racconto fatto di narrazione e immagini, l'appuntamento in programma il 30 settembre alle 21,30 nel castello rinascimentale di Alviano, organizzato dal Comune con il patrocinio della Provincia di Terni.
    A parlare di un Leonardo insolito, quello cioè che negli anni della sua giovinezza ha frequentato l'Umbria e Roma, sarà lo storico dell'arte Luca Tomio. "Dall'intuizione di un bambino nasce una ricerca avvincente che svela le vere origini di Leonardo da Vinci - commenta Tomio - e ne riscrive la storia degli esordi non solo a Firenze ma tra i paesaggi dell'Umbria e le rovine di Roma".
    "Leonardo da Vinci-Spy Story" spiega Tomio "è il racconto di una ricerca ancora in corso ricca di rimandi storici, di ricostruzioni delle atmosfere del tempo, di dettagli misteriosi che gettano nuova luce sui primi passi del Genio Universale".
    Ad innescare la ricerca è stata la scoperta della presenza di Leonardo in Umbria nel 1473, attestata dal disegno degli Uffizi che ritrae le Cascate delle Marmore, ma anche dai paesaggi umbro-sabini presenti in almeno due opere della bottega del Verrocchio. "Queste scoperte - aggiunge Tomio - mi hanno aperto uno scenario del tutto inedito non solo sulla formazione umbra e romana del giovane Leonardo ma anche sulla sua vita avventurosa, dinamica, non solo dell'artista-scienziato, ma anche dell'artista-consulente militare che si muove nello spietato scacchiere della politica del tempo. Ecco perché "Spy Story".
    Luca Tomìo, storico e critico d'arte milanese, nel corso del 2017 ha svolto, e già presentato in sedi istituzionali e scientifiche, le sue ricerche su Leonardo in Umbria sotto l'egida dell'Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze, del dipartimento di Scienze della Terra de La Sapienza di Roma, degli Archivi di Stato di Terni e Rieti, della Società Cartografica Almagià.
    "Siamo orgogliosi di ospitare un evento per noi così interessante e originale. Abbiamo seguito sin da subito gli sviluppi del lavoro di Tomio" commenta il sindaco di Alviano, Giovanni Cairdo.
   

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