TERNI - C'è anche un olio su tela di Giovanni Antonio Canal,
più conosciuto come il Canaletto, tra le sei opere dedicate al
vedutismo veneziano che la Fondazione Cassa di risparmio di
Terni ha scelto per un'esposizione organizzata in occasione dei
25 anni dalla sua nascita, datata 24 luglio 1992.
L'allestimento, che rimarrà aperto al pubblico fino al 30 luglio
prossimo, si intitola "Incanto di luce e colori, Canaletto e i
Guardi" ed è stato inaugurato nella sede di palazzo Montani
Leoni.
Accanto al "Capriccio con architetture classiche e
rinascimentali" dipinto nella metà del 1700 dal Canaletto, sono
esposte un'opera di un seguace anonimo di Giacomo Guardi e
quattro del padre, Francesco Guardi. Tra queste ultime anche una
veduta di piazza San Marco, un altro olio su tela acquistato il
25 aprile scorso dalla Fondazione all'asta viennese Dorotheum, e
per la prima volta esposto a Terni. Le altre opere sono state
invece prestate per l'occasione da Banco Bpm, Bnl Gruppo Bnp
Paribas e Fondazione Cariplo.
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