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In arrivo 56 mln per recupero e valorizzazione beni culturali

91 i cantieri aperti negli ultimi tre anni, 18 conclusi

Redazione ANSA CAGLIARI

CAGLIARI - Aumentano i fondi destinati alla Sardegna per il recupero e la tutela dei beni storici e architettonici. Trentotto milioni negli ultimi quattro anni assegnati al Segretariato regionale del Mibact, pari al 65% del totale distribuito in Sardegna, oltre 59 milioni di euro. E a partire dal 2021 arriveranno nell'Isola altri 56 milioni, di cui 8 milioni gestiti direttamente dal Segretariato regionale nella sua funzione di servizio appaltante. "Una preziosa programmazione su base decennale - spiega la responsabile del servizio Patrizia Tomassetti - Se prima si viaggiava sul milione l'anno nel quadriennio ora sono oltre 7 milioni annui".
"L'impennata maggiore dei finanziamenti - aggiunge la segretaria regionale del Mibact Patricia Olivo nel fare il punto con i giornalisti sui fondi e i cantieri in corso e futuri presenti in Sardegna - si è avuta nel 2018 con le leggi speciali che hanno permesso di destinare cifre importanti". Il Segretario, quindi, assume un ruolo sempre più rilevante di coordinamento e attuazione degli interventi proposti dalle varie Soprintendenze. Novantuno i cantieri gestiti negli ultimi tre anni per altrettanti gioielli architettonici e storici che presto torneranno a essere fruiti in Sardegna. Tra questi 18 si sono già conclusi.
Sul fronte Giganti di Mont'e Prama ci sono a disposizione per un nuovo scavo 93mila euro. Ma anche quasi 3 milioni per il restauro delle sculture. Tra i lavori conclusi l'ex Regio di Cagliari, che diventa spazio museale e spazio espositivo in capo al Museo nazionale Archeologico, il Museo Sanna di Sassari, con il recupero della ex sala romana e le sale della parte storica, il nuraghe Palmavera di Alghero e la necropoli prenuragica di Sant'Andrea Priu a Bonorva.
Avviati i lavori alla Cattedrale di Oristano e all'ex Convento di San Francesco, che diventerà sede dell'Archivio di Stato e ospiterà uno verde. Cantiere aperto anche all'ex Episcopio di Tortolì, destinato ad accogliere un piccolo museo della città. Stanno poi per partire i lavori per la Torre di San Pancrazio a Cagliari, mentre il restauro della Basilica di San Saturnino è in fase di progettazione. A breve partiranno anche i cantieri seguiti dai funzionari della Sovrintendenza per 15 scavi: spiccano quelli al santuario nuragico di Santa Vittoria a Serri, alla necropoli punica di Chia e al nuraghe Diana a Quartu Sant'Elena.

   

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