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Si lavora a rete per Alberghi Diffusi

Si lavora a rete per Alberghi Diffusi

Convegno a Cabras su nuovo modello accoglienza,Sardegna pioniera

CABRAS (ORISTANO), 27 giugno 2016, 17:28

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Sardegna è ancora oggi un riferimento. Un modello da esportare. Ma occorrono regole uniformate a livello nazionale. E' emerso questa mattina a Cabras al convegno nazionale "Alberghi Diffusi Sardegna" organizzato da Patto territoriale di Oristano (PTO) in collaborazione con l'associazione nazionale Alberghi Diffusi e la partecipazione della Provincia. L'Isola è stata la prima in Italia a normare questa tipologia di ospitalità e oggi, a distanza di 18 anni da quei provvedimenti, vuole più che mai difenderla.
    "L'Albergo diffuso - ha spiegato Giancarlo Dall'Ara, presidente dell'Associazione nazionale che per primo ha messo a punto questo modello di offerta turistica - è una forma di accoglienza originale e autentica, non una rete di case, ma un vero e proprio albergo orizzontale situato nei centri storici, a non più di 200 metri di distanza l'una dall'altra e dal corpo centrale dove è localizzata la location e dove si utilizzano edifici pre-esistenti e li si adatta ai comfort moderni. Oltre alla Sardegna in fatto di regolamentazione del settore hanno fatto bene anche Umbria, Emilia Romagna e Campania, meno bene Sicilia e Friuli".
    Il convegno, che chiama a raccolta operatori e istituzioni, è l'occasione per fare il punto della situazione e porre le basi per la creazione di una rete nazionale e internazionale. "Il primo passo è la creazione del catalogo realizzato dal PTO - ha spiegato l'assessore regionale al Turismo Francesco Morandi che ha coniato lo slogan 'Persone oltre le case' - la brochure che riunisce gli Alberghi Diffusi sardi è la base per costruire una rete e portare avanti politiche di valorizzazione a livello nazionale. Dalla Sardegna, che per prima ha definito e difeso il modello, nasce una proposta di rilancio e rafforzamento dell'Albergo Diffuso dove le parole chiave sono responsabilità e sostenibilità".
    Gli Alberghi Diffusi in Italia sono un centinaio, 14, come si è appreso al convegno, solo in Sardegna. "In Italia, dove c'è già offerta di cultura e ambiente - ha sottolineato Vincenzo Donato, capo Dipartimento delle Politiche di Coesione della presidenza del Consiglio dei Ministri - c'è bisogno di offrire un prodotto unico, le nostre tipicità. L'Albergo Diffuso è uno strumento che consente di mettere insieme le caratteristiche italiane di ospitalità e di conservazione degli elementi culturali e architettonici".
   

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