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Civitacampomarano, murales nel borgo

Civitacampomarano, murales nel borgo

Dal 13 al 16 giugno artisti dal mondo per "Cvta' street fest"

CAMPOBASSO, 27 maggio 2019, 13:59

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Dal 13 al 16 giugno 2019 l'antico borgo di Civitacampomarano, in provincia di Campobasso, ospiterà la quarta edizione di "Cvta' street fest", rassegna di street art diretta da Alice Pasquini. Sulle mura di palazzi del paese scelti dalla Pro loco - che ha ideato la manifestazione, organizzata insieme all'associazione culturale CivitArt - si esprimeranno l'argentina Milu Correch, autrice di graffiti e nota per i murales; il norvegese Martin Whatson, conosciuto per gli scarabocchi calligrafici in vuoti in scala di grigi; il portoghese Add Fuel, alias Diogo Machado, artista visuale e illustratore il cui lavoro in pannelli di piastrelle di piccole e medie dimensioni, murali dipinti su stencil di grandi dimensioni ed edizioni stampate riflette un mondo caotico di motivi e personaggi originali e pieni di ironia; il tedesco Jan Vormann, ricercatore e docente, membro fondatore dei T10 Studios di Berlino che lavora spesso con Lego e ha creato il progetto dispatchwork, basato su pezzi di costruzione in plastica usati per riparare e riempire buchi nelle pareti rotte; e dall'Italia gli artisti dello Studio Aira, le cui opere sono paesaggi multisensoriali che combinano video, grafica, luce, suono, architettura, interattività.
    "Sono felice di aver rinnovato il mio apporto artistico a un'iniziativa portata avanti con cuore ed entusiasmo da un'intera comunità - dichiara Alice Pasquini - disposta a mettersi in gioco per veder trasformare e rinascere i luoghi natii in maniera originale e attraverso i segni di una manualità creativa, volontaria e, ci auguriamo, permanente".
    "Siamo pronti al debutto della quarta edizione del Cvtá Street Fest - dice Ylenia Carelli, presidente della Pro Loco - Tra arte, musica e gastronomia abbiamo previsto quattro giorni di divertimento tra natura e graffiti. Non basta raccontarlo, va visto direttamente: le opere degli artisti sono realizzate in tempo reale davanti agli occhi dei tanti visitatori che ogni anno tornano, sempre più numerosi!".
    "E' una manifestazione che ha portato vivacità al nostro borgo - conclude Barbara Manuele, presidente dell'Associazione Culturale CivitArt - ed è una finestra che può dare visibilità ai tanti aspetti del nostro territorio".
    L'iniziativa nasce da una lettera inviata nel 2014 ad Alice Pasquini, street-artist con oltre 2000 opere all'attivo, dalla Pro loco di Civitacampomarano, paese con neanche 400 abitanti che vede diminuire progressivamente la popolazione e cerca un modo per rivitalizzare l'area. Ecco quindi l'idea di coinvolgere giovani creativi provenienti da tutto il mondo, chiamati gratuitamente a fornire il proprio contributo artistico. E grazie al loro arrivo sono stati aperti nuovi esercizi commerciali, si sono insediati nuovi nuclei familiari e decine di visitatori si apprestano ogni anno a cogliere in diretta la fantasia grafica degli artisti e della stessa Alice.
    Una festa di colori, suoni e sapori nei vicoli del borgo dove visse Vincenzo Cuoco e che ispirò, con il suo Castello angioino, Alessandro Manzoni per i luoghi dell'Innominato.
   

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